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Il segmento testuale La Gestapo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 542

Brano: Gestapo

Fu, in effetti, sotto la bandiera dell'anticomunismo che la Gestapo svolse la maggior parte della propria attività.

« Ho creato di mia iniziativa — annunciò Goering nel 1933 — il dipartimento della polizia segreta di Stato: ad essa si deve soprattutto se in Germania (v.) e in Prussia non esiste più il pericolo comunista ».

L'organizzazione ebbe sede in un edificio al numero 8 della Prinz Albrechtstrasse, al centro di Berlino.

Il primo dirigente ne fu Rudolph Diels, ex funzionario della polizia berlinese, marito di una cugina (lise) dello stesso Goering, ed elemento notoriamente degenerato. Diels ottenne l’incarico grazie a un servizio reso al suo ill[...]

[...]uoi fini personali stava conducendo la lotta contro Rohm, gli guadagnò l’incarico; ma quando gli amici di Rohm reagirono denunciando il .corrotto poliziotto al presidente della repubblica Hindenburg, Goering fu costretto a sostituire Diels con Paul Hinker. Senonché quest’ultimo, già processato per omicidio e non meno corrotto del suo predecessore, commise tali crimini da. durare in carica un solo mese, dopodiché il Diels fu rimesso al comando della Gestapo, la quale (pur dipendendo formalmente dal ministero degli Interni) per tutto quel periodo rimase uno strumento di terrore al servizio personale di Goering.

Quando Himmler e Heydrìch consolidarono le loro posizioni, rispettivamente come capo della polizia di diverse regioni e come dirigente dei servizi di sicurezza delle S.S., con l’appoggio di Hitler agli inizi del 1934 ottennero da Goering di avere il controllo anche sulla Gestapo, in quanto « era giusto, utile e necessario perseguire i nemici nella stessa maniera in tutto lo Stato ». Il trapasso dei poteri avvenne ufficialmente il 20.4.1934, ma fin dall’inizio dell’anno Himmler già controllava la polizia della Sassonia, deH’Oldenburg e di Brema.

La Gestapo ebbe poteri di vita e di morte su ogni cittadino tedesco, poteri più tardi legalizzati da una « legge speciale » (promulgata il 10. 2.1936) la quale mise questa organizzazione poliziesca al di sopra delle stesse leggi naziste.

Himmler e il suo diretto collaboratore Karl Wolff (che diventerà governatore nazista dell’Italia occupata nel 1943) negli uffici della Gestapo

Il primo articolo della * legge speciale » affermava: « La Gestapo ha il compito di scoprire tutte le iniziative, anche allo stato puramente intenzionale,, che pongano in perico

lo il regime e di agire contro di esse; di raccogliere prove e di utilizzare i risultati delle indagini esperite; di informare il governo, le autorità di quanto possa essere importante per loro e di fornire alle autorità stesse gli opportuni suggerimenti ». L’organizzazione divenne ben presto vastissima, fittamente capillare e funzionante con

i criteri tecnicamente più avanzati del l’epoca. Le schede delle personalità di rilievo (come si sarebbe appreso nel dopoguerra, durante’[...]

[...] capillare e funzionante con

i criteri tecnicamente più avanzati del l’epoca. Le schede delle personalità di rilievo (come si sarebbe appreso nel dopoguerra, durante’ il processo di Norimberga) « erano raccolte in un enorme schedario orizzontale capace di 500.000 note, che poteva essere manovrato da un solo ’ operatore: mosso da un motore elettrico, girava su se stesso e porgeva la scheda desiderata con la semplice pressione di un tasto ».

La Gestapo finì per assumere anche il controllo dei campi di deportazione (v.) che, sorti in Germania fin dal primo anno di avvento di Hitler al potere, erano stati inizialmente gestiti dalle Sturmabteilungen. Gli arresti arbitrari perpetrati dalla Gestapo vennero giuridicamente protetti con la formula della Schutzhaft (custodia protettiva), basata sulla legge del febbraio 1933 con la quale erano state liquidate le garanzie costituzionali per le libertà civili.

La Gestapo ebbe anche una funzione interna nel partito e nell’amministrazione statale nazista. A essa si dovettero le « liste nere » che durante la « purga » del 30.6.1934 portarono all’assassinio dei capi delle Sturmabteilungen: accusati di complottare contro Hitler, nella co

siddetta « Notte dei lunghi coltel

li » (v.) furono trucidati dai loro stessi compagni un gran numero di capi nazisti dissidenti, tra cui Ernst Rohm.

Sempre alla Gestapo si dovettero le macchinazioni che nel 1938, quando Hitler volle spazzar via le ultime resistenze nella casta militare tedesca, permisero !a liquidazione del maresciallo von Blomberg e del colonnello generale von Fritsch, rispettivamente accusati di aver sposato una prostituta e di omosessualità. Ma la sua azione si rivolgeva in primo luogo contro tutti coloro che non aderivano all’ideologia hitleriana, e pertanto contro

i comunisti, il cui partito era stato

il primo a essere soppresso. Ben presto subirono ugual sorte i socialdemocratici (sebbene questi, ancora alla fine del maggio 1933,[...]

[...]el maggio 1933, avessero votato all’unanimità la politica estera di Hitler e non avessero esitato a sconfessare i loro compagni che, all’estero, avevano preso posizione contro il nazismo),

i sindacalisti, gli esponenti del Partito cattolico del Centro, una parte del clero. Si calcola che già nell’autunno del 1933 vi fossero in Germania 45 campi di concentramento con decine di migliaia di detenuti politici.

La liquidazione degli ebrei

Fu la Gestapo a rendersi garante dell’attuazione scrupolosa del messaggio antisemitico lanciato da Rosenberg e da Goebbels al Congresso del partito nazista tenutosi a Norimberga nel 1935. La sterilizzazione e l’annientamento in massa dei cosiddetti Untermenschen (sottouomini) entrarono tuttavia tra i suoi compiti principali solo nel 1938 (dal 1935 al 1938 fu ancora possibile agli ebrei più facoltosi emigrare all’estero). Insieme al partito nazista la Gestapo organizzò e diresse la famosa « Notte dei cristalli » (v.) del novembre 1938 e durante la quale, mentre la teppaglia nazista incendiava e distruggeva le sinagoghe, i negozi e le abitazioni di proprietà ebraica, arrestò circa 20.000 ebrei.

Al momento dell’annessione dell’Austria (v.) al Terzo Reich, la Gestapo si distinse per il sanguinario terrorismo scatenato contro dirigenti e militanti dei partiti operai austriaci e per le torture cui sottopose perfino l’ex presidente del Consiglio austriaco Schuschnigg, all’Hotel Metropol di Vienna. All’indomani dell’occupazione, i capi della Gestapo affidarono a Karl Adolf Eichmann (v.) l’incarico di dirigere


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine La Gestapo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Ernst Rohm <---Karl Adolf Eichmann <---Metropol di Vienna <---S.A. <---S.S. <---Terzo Reich <---anticomunismo <---comunista <---comunisti <---hitleriana <---ideologia <---liste <---nazismo <---nazista <---naziste <---nazisti <---sindacalisti <---terrorismo



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